2012-07-24 - Domani è San Giacomo

Ciao a tutti,

oggi è il 24 luglio 2012, e domani è San Giacomo il Maggiore, Apostolo.

Non posso fare a meno di ricordare le stesse ore e gli stessi istanti della stessa giornata di due anni fà, quando in trepidazione per la partenza da Nuoro il giorno dopo, non mi ero neanche accorto che il Santo aveva scelto per me la sua data per l'inizio del trasferimento verso il punto di inizio del Camino de Santiago.

Oggi, guardando indietro di due anni, mi rivedo come un bimbetto emozionato e scalpitante, nervoso tanto da non riuscire a dormire la notte della vigilia, ma anche pensieroso per l'impegno che mi aspettava, per un'impresa che mi sembrava più grande di me e che mi sforzavo di non dubitare di portare a termine.

E sempre oggi una nostalgia nel cuore e un desiderio di rivivere quei giorni di solitudine ma in compagnia di qualcosa di ancora oggi non ben descrivibile. E purtroppo anche la consapevolezza dell'impossibilità nell'immediato di tornare per una manciata di giorni su quei sentieri e mischiarmi anche solo per poche ore o minuti con altri pellegrini in sintonia con il mio pensiero.

Certi giorni vedo con piacere che sempre più internauti si immergono nella lettura del mio diario e anche se pochi mi contattano per saperne di più, già li vedo incamminarsi, perché è così che spesso inizia il Camino: non con lo zaino ma con il cuore che viene scosso dal desiderio e da una "chiamata" silente.

Anche stasera, ma solo un po' più di ogni giorno trascorso dal luglio di due anni fà, il desiderio pressante di ripartire, di vedere nei volti dei nuovi pellegrini e degli hospitaleros quelli già visti durante il Camino.

Ma ormai è solo una questione di tempo, una specie di biglietto di viaggio "open, a data aperta"; è un appuntamento già fissato sul calendario della vita; un calendario con i fogli incollati che rendono impossibile scoprire quando sarà il momento già stabilito da CHI ha il potere decisionale.

¡ ULTREYA !

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